IL CAIRO – Quattro studenti universitari, arrestati alcuni mesi fa per “disturbo dell’unità nazionale” sono appena stati rilasciati.
I giovani, in viaggio verso la penisola del Sinai, sono stati perquisiti dalle forze di polizia e, trovati in possesso di Bibbie ed audiocassette cristiane, sono stati incriminati del reato di cui sopra.
Il distretto di polizia di Naweeba, non avendo gli estremi per sostenere un’accusa per altri reati, ha tirato in ballo la questione del “disturbo dell’unità nazionale”, un’accusa molto vaga usata comunemente in Egitto per mettere a tacere le voci scomode.
La vicenda si è comunque conclusa con la piena assoluzione dei quattro.