
BUJUMBURA – Si è appreso solo oggi di un attacco di ribelli Hutu nella città: oltre 20 morti e 30mila persone in fuga.
Brian LeMay della “International Bible Society” non si mostra sorpreso per questo attacco: «Per i ribelli è una questione di sopravvivenza. Qui non c’è altro modo di guadagnarsi il necessario per sopravvivere: in Burundi è difficile rimediare anche un solo pasto. Avendo attaccato la capitale, però, l’instabilità politica sta toccando livelli record».
Circa un anno fa il gruppo guidato da LeMay si era trovato a fronteggiare una situazione analoga, quindi non è impreparato, anzi: «Con il numero di disoccupati in crescita, tutti vogliono un appiglio. Noi diamo loro l’Evangelo. Vogliamo far sapere che c’è un Dio amorevole che si preoccupa per i Suo figliuoli e che vuole guidare le loro vite, anche nelle difficoltà».