KIGALI – A dieci anni dai tragici scontri fra le etnie degli hutu e dei tutsi, un conflitto che ha causato oltre un milione di morti, la chiesa ruandese registra una forte crescita. Le persone, colpite dai fatti di sangue, hanno cercato una certezza, trovandola in Cristo.
È sensazionale vedere, spiega un responsabile della “World Baptist Alliance”, che «le chiese crescono così velocemente che abbiamo problemi a trovare dei conduttori. Stiamo preparando numerose persone a quest’incarico, ma ancora non sono sufficienti. Mancano i fondi per poter ammettere più studenti ai corsi biblici, ma siamo fiduciosi che Dio ci aiuterà: è un’opera alla Sua gloria».