Un forte terremoto si è verificato nei giorni scorsi nella provincia orientale di Papua. La città di Nabire, la più vicina all’epicentro del sisma, ha visto danneggiati le strade locali ed i palazzi, così come un ospedale.
I soccorsi sono stati rallentati dalla chiusura dell’aeroporto dovuta alle cattive condizioni delle piste di atterraggio.
David Wuncsh di Mission Aviation Fellowship comunica che le loro quattro famiglie missionarie sono riuscite a mettersi in salvo, ma che rimane ancora una base nella zona. “Non abbiamo subito alcun danno permanente ai nostri edifici, anche se ci sono state delle crepe sulle pareti. Praticamente dobbiamo solo darci da fare per dare una buona pulita. Non sappiamo ancora fino a che punto sono state danneggiate le piste o se possiamo decollare o atterrare. È un grosso aeroporto e i nostri aerei sono piccoli, dunque ne deduco che anche se ne potessimo usare soltanto una parte potremmo continuare a operare”.
I rapporti sui danni continuano ad arrivare, ma Wuncsh dice che il loro gruppo aiuterà diverse chiese delle varie comunità i cui edifici sono stati distrutti e aggiunge anche che MAF si impegnerà anche nei soccorsi, come esempio dell’amore di Cristo.
