
Nel corso della serata inaugurale, condotta da Cristiano De Chirico, è stato proiettato un video sulla situazione dei cristiani in Asia centrale, seguito da un intervento del primo relatore ospite, William, che – interpretato da Andrea Papini – ha dettagliato le tre ragioni per cui i perseguitati perseverano nella fede quando invece «per far cessare la persecuzione – ha fatto presente – sarebbe sufficiente smettere di predicare Cristo»: se lo fanno, ha concluso, è perché riconoscono che «il posto più sicuro dove stare è al centro della volontà di Dio».
Il programma di oggi prevede, tra l’altro, alcuni video sulla situazione dei cristiani nei Paesi a rischio, gli interventi dei due relatori principali, Hadassa e William, la presentazione ufficiale del nuovo volume di Porte Aperte e delle campagne di intervento mirato che la missione ha proposto recentemente nelle aree dove la situazione per i cristiani è più difficile.
I vari interventi verranno intervallati da momenti di lode e preghiera e la giornata si chiuderà con un concerto dalla band pugliese Pieno Vangelo; il convegno si concluderà invece domenica mattina con il consueto culto di adorazione, che permetterà alle centinaia di intervenuti, provenienti da aree geografiche e realtà confessionali anche molto diverse tra loro, di condividere momenti di comunione spirituale prima di ripartire.
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