In Libia l’agenzia per la sicurezza interna ha arrestato un gruppo di credenti evangelici pentecostali accusandoli di di incitamento alla conversione al cristianesimo. I credenti farebbero parte delle Assemblee di Dio, «un’istituzione religiosa basata negli Stati Uniti d’America e presente con 13 mila chiese in tutto il mondo».
A riportare per primo la notizia in Italia è stato il Manifesto, secondo cui il governo di Tripoli «promette tolleranza zero per chiunque pratichi l’evangelizzazione in Libia».
foto: ilmanifesto.it