Ebrei italiani, comunità distinta e integrata

By 11 Marzo 2015Cultura

MILANO – Una ricerca approfondita, condotta con rigore storico e passione, sulla presenza ebraica in Italia: è l’oggetto di un monumentale lavoro intrapreso dallo studioso veneziano Riccardo Calimani. Il suo interesse per l’ebraismo visto da tutte le angolature culturali, in tutte le epoche storiche e a ogni latitudine gli ha fruttato negli anni la produzione di una gamma di titoli varia e ampia (per citarne solo qualcuno, passa dalle vicende del ghetto di Venezia alle figure di Gesù e Paolo, dalla storia dell’ebreo errante alla presenza ebraica in Europa, dall’eterna inquietudine dell’ebreo alle vicende del pregiudizio antiebraico) e in qualche modo trova la sua degna chiusa nei due volumi pubblicati da Mondadori.

Del resto, la storia della presenza ebraica in Italia (e non solo) ha una specificità tale da non lasciare indifferente non solo chi è interessato al tema, ma anche chi semplicemente voglia comprendere meglio quelle “radici giudaico-cristiane” che, nel nostro Paese, non sono solo un’accezione teologica, ma una premessa ineludibile per inquadrare gli sviluppi storici, le evoluzioni culturali e, non ultima, la realtà odierna. La storia della presenza ebraica in Italia si intreccia infatti con la storia della Penisola da oltre venti secoli, ed è addirittura dal III secolo prima di Cristo (o, visto il tema, ante era volgare) che Calimani prende le mosse, per risalire all’origine delle relazioni tra Roma e Gerusalemme.

Ma la storia dell’ebraismo è anche storia di incroci, relazioni, intrecci sul piano storico (con l’impero romano prima e con il cristianesimo poi), teologico (in continua oscillazione tra l’onorevole ruolo di “fratelli maggiori” e l’accusa di deicidio), sociale ed economico (con l’eterno “problema morale” del prestito). Gli ebrei, conferma Calimani, sono sempre stati una realtà distinta ma mai una realtà a parte, capace di mantenere la propria identità culturale e le proprie tradizioni senza però isolarsi rispetto alla vita sociale del luogo.

L’autore dedica ampi e minuziosi capitoli anche alle più significative realtà ebraiche locali, radicate a nord e soprattutto a sud, con le comunità presenti in Calabria, Sicilia, Campania, Puglia e Sardegna.

Una storia, locale e globale, di resilienza e tolleranza, polemiche e leggende nere, conversioni forzate e occhiute censure, persecuzioni e integrazione che prosegue anche nell’era moderna (XVI-XVIII secolo), trattata nel secondo volume dell’opera: costruito su una documentazione altrettanto imponente (testimoniata, tra l’altro da quaranta pagine fitte di bibliografia “essenziale”), prende le mosse dall’espulsione degli ebrei dalla Spagna nel 1492, avvenimento che di riflesso condizionò pesantemente anche le comunità italiane; nella prima parte del volume Calimani approfondisce il consolidamento della presenza ebraica nel XVI secolo, in particolare tra dominio pontificio, Granducato di Toscana, Stati estensi, Repubblica di Venezia, Regno di Sardegna e territori dei Gonzaga, per poi dedicarsi ai duecento anni successivi, in una sezione significativamente intitolata “resistere per sopravvivere”, analizzando un periodo in cui alle tutele toscane faceva da contrappunto una “aspra e difficile convivenza” nei territori pontifici, l’acme e la parabola discendente del ghetto di Venezia si incrociavano con gli equilibri instabili vissuti nel profondo Nordest.

Con il passare dei decenni rapporti e contesti si modificarono, condizionati dai nuovi venti che nel Settecento diffusero in tutta Europa – e in diversa misura anche nei territori italiani – la Rivoluzione francese, un avvenimento dalle conseguenze imprevedibili, capace di stravolgere gli equilibri e portare un’emancipazione rivelatasi ben presto per le comunità ebraiche un’arma a doppio taglio. Era quello «l’inizio di una nuova inquieta stagione per l’intera Penisola e, in particolare, per gli ebrei italiani», scrive Calimani, lo spartiacque tra i primi venti secoli di presenza ebraica in Italia e una modernità tutta da costruire.

I volumi:
Riccardo Calimani
Storia degli ebrei italiani. Dalle origini al XVI secolo
Mondadori, 2013
631 pp – 28 euro

Riccardo Calimani
Storia degli ebrei italiani. Dal XVI al XVIII secolo
Mondadori, 2014
598 pp – 28 euro

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