
Al tema del discepolato è dedicato il nuovo numero (n. 64) di Studi di teologia, rivista semestrale dell’Istituto di formazione evangelica e documentazione di Padova.
Essere e fare discepoli, spiega Leonardo De Chirico nell’introduzione, è la chiave di volta del cristianesimo, uno “snodo nevralgico” senza il quale “non c’è cristianesimo”: «se il cristianesimo non spinge le persone ad attraversare la soglia del diventare discepoli e a camminare da discepoli, può essere una cultura religiosa a cui essere più o meno affezionati, ma non la buona notizia di Gesù Cristo», ricorda De Chirico. Nel numero sono presenti interventi sulle “chiese discepolanti”, il discepolato dei giovani nella chiesa locale, l’essere e fare discepoli nell’era digitale e le intersezioni tra cristianesimo e cultura. Il volume è accompagnato da un supplemento, concentrato quest’anno sul tema del lavoro, con interventi di De Chirico (“Buon lavoro: tesine programmatiche”), Luigi Dalla Pozza (“Dentro il mondo del lavoro tra Bibbia e attualità”) e Pietro Bolognesi (“Il lavoro nel tempo: concezioni del lavoro nella storia”).