«Il mio cuore è profugo a vedere le immagini di madri che gettano i bambini oltre il filo spinato… loro sono tutte le facce del Cristo… come si dice nel Vangelo, “quello che fate a loro lo fate a me”»: si è espresso così Roberto Benigni, sul palco del premio letterario Viareggio-Repaci, riferendosi al dramma afghano (il video dell’intervento è qui). Repubblica riporta che Benigni ha poi svelato uno scorcio inedito della sua spiritualità: «scrivo poesie di continuo, ne scrivo moltissime e devo dire che le leggo solo a me stesso. Le poesie sono come le preghiere. Prego tantissimo e scrivo tantissimo».
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