È scomparso a Tubinga Hans Kung, uno tra i più noti teologi cattolici degli ultimi decenni. Kung, nato 93 anni fa nel cantone svizzero di Lucerna, è stato a lungo un’anima critica in seno alla chiesa cattolica, un teologo dalle posizioni eterodosse, spesso in disaccordo con Joseph Ratzinger; Kung non temeva di venire dipinto come un’anima ribelle e fu capace di contestare la stessa infallibilità papale – uno dei cardini teologici del cattolicesimo – tanto da vedersi ritirare, nel 1979, l’autorizzazione all’insegnamento.
Negli ultimi trent’anni Kung si è speso per il dialogo tra le religioni e, poco dopo l’elezione di Bergoglio al soglio pontificio, aveva dichiarato di avere ritrovato la sua speranza nella chiesa cattolica.
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