Wilson, lo scrittore che amava gli outsider

By 3 Settembre 2021Cultura, Dall'Italia, Focus

Il Corriere segnala che è stato pubblicato per la prima volta in italiano “Religione e ribellione” di Colin Wilson, scrittore britannico che negli anni Cinquanta fece parte dei “giovani arrabbiati”, movimento che si poneva in antitesi all’establishment politico e culturale. Nel volume, che nel 1957 venne stroncato dalla critica, Wilson presenta una serie di ritratti “di outsider religiosi, a partire dal grande mistico protestante Jacob Bohme”, per denunciare il materialismo e il conformismo omologante della civiltà occidentale attraverso “quanti, profeti e mistici, hanno avuto il coraggio di oltrepassare il confine della mera esperienza mondana”. 

«La religione di Wilson – conclude Marco Rizzi – non è quella delle istituzioni ecclesiastiche, ma neppure una semplice forma di gnosticismo solipsistico; al contrario, è il tentativo di organizzare una parte del mondo, non importa quanto piccola, che possa riflettere la ricchezza del mondo interiore di chi è capace di scoprire come la libertà non sia di “questo mondo”».

foto dalla copertina: Edvard Munch, Friedrich Nietzsche (1906). Immagine The Munch Museum, CC BY 4.0 International

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