Il problema della chiesa, oggi, è il modo di relazionarsi con Cristo: ne è convinto Jorge Himitian, pastore evangelico argentino, che ha fatto di questa convinzione il centro della propria predicazione. Dal suo impegno è nato un libro, Gesù Cristo il Signore, che raccoglie gli appunti utilizzati dall’autore per una serie di studi sul passo biblico cui è ispirato anche il titolo e che segna il punto focale della sua convinzione: obiettivo del volume è infatti favorire la riscoperta della signoria di Cristo nella vita del credente e della chiesa. Fino a oggi il vangelo, spiega e sottolinea Himitian, è stato predicato in forma parziale, dimenticando o trascurando il peso dato dalle Scritture all’importanza di una vita di obbedienza. Ed è il momento di rivedere il modo di porsi e proporre il messaggio, spostando il baricentro dalla salvezza alla sequela di Cristo, perché non esiste vero credente che non sia anche obbediente.
Pubblicato per la prima volta nel 1974, “Gesù Cristo il Signore” ha visto fino a oggi diciotto edizioni in spagnolo e la traduzione in portoghese, francese, inglese e, ora in italiano grazie all’interesse della Chiesa della Riconciliazione. Il volume, va detto, merita la riflessione che sollecita ma a propria volta avrebbe meritato una cura più attenta, per smarcarsi dalla mera raccolta di appunti ed elevarsi a vero e proprio saggio. Detto questo, l’argomento proposto non risulta per niente secondario, specie in un periodo in cui non mancano correnti di pensiero fin troppo votate al conforto del credente e molto meno attente ai doveri che, pure, il vangelo annuncia; sicuramente la tesi di Himitian vale un dibattito che, purtroppo, fino a oggi è latitato, con tutte le conseguenze che lo stesso autore delinea.
Il libro:
Gesù Cristo il Signore
Jorge Himitian
QdR, 2021
168 pp, 5 euro