
Anche Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere, celebra Protestantesimo e Sorgente di vita, le due rubriche religiose trasmesse dalla Rai e dedicate alle minoranze confessionali. I due programmi, nel 2023, tagliano il traguardo dei cinquant’anni «e rappresentano – spiega Grasso – appuntamenti di raro spessore culturale in cui si affrontano temi di grande interesse, un felice esempio di come il servizio pubblico possa ancora adempiere a uno dei compiti che gli sono propri: la tutela delle minoranze religiose».
Nel ripercorrere la storia delle due trasmissioni Grasso ricorda un dettaglio su cui è interessante soffermarsi: «all’inizio, le rubriche venivano trasmesse in seconda serata, alle 22.30», rievoca. «Poi hanno cominciato a scivolare lungo i meandri della programmazione, in orari sempre meno agevoli. È vero che c’è la possibilità di vederli in streaming, ma una rubrica di carattere religioso ha bisogno di ritualità, di porsi come espressione comunitaria, con orari accessibili».
Per questo motivo Grasso, chiudendo il suo intervento, si augura che «in Rai il dialogo interreligioso trovi una collocazione più consona perché non cessi il dialogo sull’ecumenismo, sulla concordia fra i popoli intesa anche come valore religioso e non solo come negoziazione politica».
La puntata celebrativa di Protestantesimo è disponibile qui.
foto: corriere.it