Kierkegaard e la risposta della fede

By 5 Maggio 2023Maggio 9th, 2023Cultura, Focus, Ricorrenze

Duecentodieci anni fa, il 5 maggio del 1813, nasceva a Copenaghen Søren Kierkegaard, pensatore cristiano danese che, con l’esistenzialismo, ha rivalutato l’importanza della persona, delle sue scelte e occasioni concrete, proponendo un approccio lontano dall’idealismo e dall’astrazione. L’esistenza di Kierkegaard, priva di particolari colpi di scena, trascorse pervasa da inquietudini spirituali che lo accompagnarono e segnarono il suo pensiero.

La vita, secondo Kierkegaard, per assumere un vero significato attraversa tre stadi: dalla fase estetica del piacere – che conduce alla disperazione – alla fase etica, caratterizzata dalla stabilità e da una coscienza morale che a propria volta, tuttavia, non riempie l’esistenza. Per dare un senso alla vita, secondo il pensatore, deve seguire la consapevolezza del proprio peccato e la decisione di accettare per fede la salvezza: è la fase della cosiddetta vita religiosa, in cui il credente si abbandona a Dio e, come Abramo, decide di seguirlo.

Una vocazione, la sua, quasi profetica: Kierkegaard morirà a 42 anni impegnandosi fino all’ultimo a “rendere attenti gli uomini a ciò che è il cristianesimo”.

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