
Il presidente Mattarella ha inaugurato una nuova installazione artistica presso il Museo di arte moderna di Roma. Il titolo, “Non uccidere”, richiama pienamente il contenuto: «Un solo, unico, perentorio, attualissimo comandamento, il Quinto [sic] delle Tavole di Mosè. Vietato togliere la vita a un altro essere umano: nessuno può avere mai un simile diritto», dettaglia il Corriere (naturalmente il numero del comandamento fornito dal quotidiano rimanda al contesto cattolico).
L’opera è nata dalla collaborazione tra l’architetto Mario Botta e l’artista Emilio Isgrò – quello delle cancellature – e proprio dalla sottrazione nasce il senso più profondo dell’installazione, che consiste in «un padiglione a semicupola aperta con 21 arcate alte più di otto metri in cedro del Libano e undici coppie di bassorilievi con i comandamenti cancellati ad eccezione del Quinto, ricalcati sul più classico e noto dei modelli biblici, in pietra del Sinai».
Il comandamento viene riportato in undici lingue; l’opera è stata commissionata per celebrare il 75° anniversario della Costituzione e, nelle previsioni, sarà itinerante: tra qualche mese cambierà sede e verrà ospitata da musei italiani ed esteri.
foto: corriere.it