“Potrei citare la Bibbia, ma ormai è meglio evitare”: ironico come sempre Camillo Langone che, nella sua rubrica sul Foglio, utilizza la forma retorica dell’aposiopesi (o, se preferite, della reticenza) per (non) commentare due vicende di attualità con altrettanti passi dell’Antico e del Nuovo Testamento: «Meglio che la destra divina, nulla a che fare con la presente destra profana, rimanga dove la collocò Pasolini nella sua ultima poesia: “Dentro di noi, nel sonno”», conclude sornione.
foto di Eduardo Braga