Oikos Liguria, resoconto dell’incontro di sabato 14/2

By 19 Febbraio 2004Dall'Italia

GENOVA – Sabato 14 febbraio nella comunità cristiana Centro Storico di Mura del Molo 38R si è tenuto l’annunciato incontro sul tema Intercedere secondo il cuore di Dio, organizzato da Oikos Network Liguria; gli oratori sono stati il pastore Paolo Montecchi di Milano (coordinatore nazionale di Oikos Network – Visione 2010) con Peter e Louise Davidson, una coppia di australiani missionari in Italia.

Il motivo dell’incontro, aperto a tutte le chiese, è stato quello di sensibilizzare il popolo di Dio nei confronti della preghiera di intercessione. Paolo Montecchi ha sottolineato il fatto che le nostre preghiere non hanno senso se non riusciamo a mettere in pratica l’amore di Dio e il perdono: due atteggiamenti del cuore da non sottovalutare per un cristiano nato di nuovo.
Dio sta cercando persone “sulla breccia”, come dice la Bibbia, che intercedano con digiuni e preghiere: in questo modo potremo veder cadere i muri della separazione, dell’indifferenza e dei problemi spirituali. Ha poi allargato il campo dell’intercessione alle città nelle quali abitiamo, con i loro specifici peccati da abbattere attraverso preghiere, combattimento spirituale e la biblica “conquista dei territori”. Tutto ciò ha significato e si realizza se viviamo un rapporto personale con Dio e se la chiesa appoggia spiritualmente questo passo.
Il ruolo dell’intercessore, ha concluso il pastore Montecchi, è difficile e poco gratificante ma è uno strumento potente per ottenere grandi vittorie nei luoghi celesti.

Louise Davidson ha invece sviluppato l’argomento di come ascoltare la voce di Dio e di come pregare secondo il cuore di Dio ma, non per caso, anche tutto questo si realizza se intratteniamo un costante e intenso rapporto personale con Dio stesso. In questo modo si riesce e conoscere più profondamente il suo carattere e le sue caratteristiche di Padre che ama la sua creazione e che, come fine ultimo per essa, desidera che tutti gli uomini siano salvati e vengano a conoscenza del suo Messaggio.

Sono stati toccati aspetti legati a come ricevere rivelazione da Dio e, si è parlato del perché il ruolo dell’intercessore sia speciale: perché vive nell’obbedienza ed è fedele a ciò che Dio gli chiede di fare. Un aspetto importante su cui tutti i responsabili di realtà cristiane devono prendere consapevolezza è il fatto che hanno bisogno di intercessori che preghino per loro, sviluppando con essi un rapporto di fiducia e di sostegno.

Per gli intercessori si è poi parlato di come identificare la zona di influenza per la quale pregare, che parte dalla famiglia, raggiunge la chiesa e si può sviluppare verso la città, la regione, il paese.
Per concludere si è sottolineato come per l’intercessore sia importante conoscere la propria posizione in Cristo, ed essere consapevole dell’autorità con la quale può agire nei luoghi celesti con la protezione del sangue di Gesù, sapere cioè quali sono i suoi diritti come figlio di Dio.

La giornata di studio ha visto riuniti cristiani delle province di Genova e Savona appartenenti a diverse chiese ma tutti interessati a questo argomento importante per gli sviluppi del regno di Dio in Liguria: uno sviluppo che vede come fattore fondamentale l’unità tra credenti di diverse visioni e denominazioni.

Dio sta chiamando intercessori che insieme possano stare sulle mura, suonare la tromba e aprire brecce nei luoghi celesti, per il bene delle città italiane, che possono beneficiare del lavoro, delle preghiere e delle benedizioni dei credenti che le abitano.

Per ricevere le cassette del seminario si può scrivere a: erj@libero.it

(fonte: Oikos network Liguria)

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