VICENZA – Circa settecento ragazzi dell’Istituto tecnico professionale “Lampertico” di Vicenza hanno ascoltato la testimonianza di Cinquino, scultore evangelico, in un incontro che si è tenuto lo scorso 19 dicembre presso i locali della scuola.
Una mostra sul tema delle opere d’arte ottenute da materiali di riciclo è stata per Cinquino l’occasione per testimoniare il cambiamento che è avvenuto nella sua vita, dopo la conversione a Cristo.
Claudio Centin, in arte Cinquino, ha comparato il cammino di un oggetto destinato alla spazzatura, che viene invece rigenerato e usato, ad esempio, per dar vita ad una delle sue opere di scultura, con la sua stessa vita «destinata – precisa l’artista modenese – all’inceneritore eterno se non fosse intervenuta l’opera del Signore Gesù».
Gianni Cortese (uno degli anziani della chiesa evangelica di via Gioberti a Vicenza) e Cinquino hanno ideato l’incontro con i giovani dell’Istituto tecnico, che hanno partecipato numerosi (settecento ragazzi tra i novecento iscritti alla scuola), incuriositi dalla storia dell’artista, noto in particolare nell’ambiente della musica rock per la sua attività di stilista: da Vasco Rossi a Zucchero, da Ligabue a Bono a Axl Rose dei Gun’n’roses, molti rocker hanno indossato le creazioni dello stilista, che ad un certo punto della sua vita incontra un musicista che gli parla di Dio e della Bibbia. Pian piano Centin si allontana da quel mondo «finto, di cartapesta» e diventa esponente della “Gospel art”, che si ispira ai contenuti ed ai valori della fede cristiana, espressi nei testi biblici.
Dopo la trasmissione del dvd con la storia di Centin, alcuni giovani hanno posto domande e hanno espresso consensi per la sincerità e l’onestà che traspariva dal suo discorso. Complimenti e gradimento sono giunti dall’insegnante promotrice della giornata. Soddisfazione anche da parte di Cinquino, che sottolinea come sia importante «osare e cercare di andare oltre i confini della propria chiesa».
Venerdì 21 dicembre si è invece tenuto un incontro con i bambini della scuola elementare “Palestrina” di Modena, in cui, attraverso alcune opere dello scultore, i ragazzini sono stati sensibilizzati sul tema della salvaguardia del creato. Durante la giornata, in cui sono stati esposti i lavori creati dagli alunni, ottenuti dal riciclo di lattine e altri oggetti, Centin ha spiegato ai piccoli e ai loro genitori cos’è la “Gospel art”, testimoniando come abbia deciso di dedicarsi a questa forma d’arte. [sr]
