
MILANO – Tra venerdì 16 e sabato 17 ottobre si svolge a Milano il primo congresso creazionista organizzato dall’Associazione italiana studi sulle origini (AISO), mentre il confronto con gli evoluzionisti, che si sarebbe dovuto svolgere presso l’Università di Bergamo, è stato annullato per opposizione degli stessi.
Saltato il confronto del 16 ottobre, dal titolo “Evoluzione o creazione? Dopo 150 anni dall’origine delle specie”, con la partecipazione della nomenclatura evoluzionista, gli altri appuntamenti del congresso, che tratta il tema “Un messaggio comune da Newton… Pasteur, fino all’Intelligent Design”, si terranno come previsto, abbracciando l’idea che, nonostante difficoltà e opposizioni «sono maturi i tempi, anche in Italia, – spiegano gli organizzatori – per affrontare una seria e approfondita riflessione sulla crisi scientifica e filosofica del darwinismo e riaffermare le ragioni del creazionismo, che non è il luogo dell’ignoranza e della superstizione, ma un pensiero che ha viaggiato, fin dalla nascita della scienza moderna, con le idee di grandi uomini, da Pascal a Newton, da Mendel a Pasteur e, in casa nostra, da Alessandro Volta a Enrico Fermi».
L’AISO, associazione di promozione sociale laica, apartitica, apolitica, di ispirazione cristiana ma non legata ad alcuna istituzione religiosa, si pone l’obiettivo di dare, anche in Italia, una informazione più equilibrata, perché le persone possano fare la loro scelta fra la visione del mondo evoluzionista e quella basata sulla Bibbia, convinti che il racconto biblico sulla creazione e le leggi della natura non siano in contrasto ma, al contrario, risultino convergenti.
Il programma:
venerdì 16
ore 20.30 – Evoluzionismo sotto assedio!
sabato 17
ore 15.30 – Tavola rotonda fra evoluzionisti e antievoluzionisti
ore 20.30 – Il creazionismo sostenibile.
Conclude i lavori Romano Ricci, presidente AISO.
Gli incontri si svolgono presso l’hotel Jolly Touring di Milano (via Tarchetti, 2).
Per informazioni: tel. 02/6127740; 339/1882063; e-mail: redazione@origini.info oppure www.origini.info