BIELLA – Dopo i confortanti riscontri della prima edizione, domenica 22 gennaio torna “Biella per il Giorno della Memoria”: l’appuntamento, organizzato dalla locale Chiesa evangelica della Riconciliazione con il sostegno del Comune di Biella, il patrocinio della Provincia di Biella e la collaborazione della Comunità ebraica di Vercelli, si articolerà nel corso della giornata con due appuntamenti tra la sala congressi di Biverbanca e il Teatro Sociale.
La giornata si aprirà alle 10 presso la sala di via Carso 15 con un convegno cui interverranno Claudia De Benedetti, vicepresidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane e Stefano Gatti, studioso del CDEC di Milano.
Partendo dal dramma della shoah la vicepresidente dell’UCEI affronterà un tema doloroso, “la testimonianza del ricordo”, proponendo un percorso sul valore degli oggetti legati a quel triste capitolo della storia del popolo ebraico; “Antisemitismo: vecchi e nuovi linguaggi” sarà invece l’argomento trattato da Gatti, che partendo dalle origini dell’odio sfociato successivamente nella shoah, documenterà attraverso un’istantanea sul web le tracce del nuovo volto dell’antisemitismo.
È prevista la presenza delle autorità locali e la partecipazione istituzionale dei senatori Lucio Malan e Gilberto Pichetto Fratin; chiuderà il convegno, con una breve riflessione, Alberto Antonello. Modererà i lavori il giornalista Paolo Jugovac.
La giornata si concluderà alle 17 presso il teatro Sociale con la musica klezmer dei Mishkalè e il loro nuovo spettacolo “Esistere diventa reato”, nel corso del quale la voce recitante dell’attrice Silvia Elena Montagnini si alternerà ai suoni tipici della tradizione klezmer per raccontare il dramma e il lento ritorno alla vita attraverso lo spirito ironico che caratterizza la cultura ebraica e yiddish in particolare.
Entrambi gli appuntamenti di “Biella per il Giorno della Memoria” sono a ingresso libero.
