Traettino: "Sì, ho pregato con Bergoglio"

By 29 Giugno 2013Dall'Italia

CASERTA – «Mercoledì 19 giugno alla 8,50 di mattina ho incontrato il vescovo di Roma, papa Francesco! Ed è stata una grande gioia! Un’esperienza personale molto bella ed intensa!»: a dieci giorni dall’avvenimento, Giovanni Traettino racconta la sua esperienza a Santa Marta in una lettera aperta che verrà letta domenica 30 giugno a margine del culto in tutte le comunità italiane affiliate.

Era stato lo stesso Bergoglio a raccontare informalmente attraverso i social network il suo incontro con “un pastore evangelico” rivelando che, nella mattinata di mercoledì 19 giugno, «prima di uscire da casa, sono stato quaranta minuti, più o meno, mezz’ora, con un Pastore evangelico e abbiamo pregato insieme, e cercato l’unità». La discrezione di Bergoglio sull’identità del suo interlocutore aveva generato una ridda di voci, anche se gli osservatori più attenti avevano immaginato che il nome potesse essere quello di Traettino, legato all’ex arcivescovo di Buenos Aires da un rapporto di stima reciproca.

Ora Traettino esprime pubblicamente la sua gioia, entusiasta di come «in modo sovrano il Signore, col contributo di molti e senza mai lasciar cadere il filo rosso del suo proposito, ha guidato gli eventi in modo che potessimo arrivare a quest’appuntamento! Del quale mi sento più spettatore che attore!».

Il pastore, in un testo che non nasconde il suo entusiasmo, rivela le sue impressioni su Bergoglio, che avverte come «un uomo con tutta evidenza catturato da Cristo e legato a Lui per la vita», «che ha a cuore i destini della chiesa intera e crede con tutto il cuore all’unità dei cristiani»; racconta di come «Mi ha accolto a braccia aperte e con grande affetto! Favorendo da subito un clima cordiale e fraterno». Con una umiltà e una sobrietà commoventi!” e riassume i contenuti del colloquio privato, incentrato su «quello che speriamo  ed è possibile immaginare (sogniamo?) per il futuro dei rapporti tra chiesa cattolica e mondo pentecostale».

Traettino, poi, conferma le parole diffuse da Bergoglio nella giornata di mercoledì: «Abbiamo concluso l’incontro pregando l’uno per l’altro e per l’unità della chiesa», aggiungendo un dettaglio sul congedo: «ci siamo lasciati col desiderio di tenerci in contatto».

Lo svolgimento dell’incontro, secondo il pastore casertano, denota una «accelerazione… ai processi necessari per la costruzione dell’unità della chiesa», in attesa del “pieno compimento” della preghiera di Gesù: «Che siano tutti uno affinché il mondo creda».

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔