Expo 2015, Meta lancia Living bread

By 26 Febbraio 2015Dall'Italia

MILANO – Si intitola Living bread-Pane vivente la proposta evangelistica che Meta Italia lancia, in collaborazione con le chiese del milanese e organizzazioni missionarie internazionali, in occasione di Expo 2015.

Meta onlus, missione nata con l’obiettivo di raggiungere con il Vangelo gli stranieri che abitano in Italia, dal 2001 propone campagne evangelistiche e seminari di formazione in tutto il Paese, in stretta collaborazione con le chiese locali.

In occasione dell’Esposizione universale in programma a Milano da maggio a ottobre 2015, Meta punta a raggiungere con il Vangelo una parte dei milioni di visitatori stranieri che arriveranno in città per l’appuntamento. «Per diversi di questi – spiega l’organizzazione – sarà un’occasione unica. Per fare un solo esempio, basti pensare al grande flusso di visitatori che arriverà dagli Emirati Arabi: per loro sarà davvero un’opportunità straordinaria per ricevere materiale cristiano e scoprire un messaggio con cui, nel loro Paese, è difficile entrare in contatto».

Meta sta preparando gruppi di giovani, provenienti dall’Italia e dall’estero, che si susseguiranno sul campo nell’arco dei sei mesi di apertura dell’Expo; inoltre la missione lavora già dal 2013 per produrre materiale evangelistico pensato specificamente per l’iniziativa e realizzato ispirandosi al tema portante dell’Expo, l’alimentazione; al tema si richiama chiaramente anche il nome stesso del progetto, che gioca sulla connessione tra cibo e nutrimento spirituale riecheggiando le parole di Gesù riportate nel vangelo di Giovanni («Io sono il pane della vita»).

Living bread non si svilupperà attorno alla sede dell’Expo ma nel centro di Milano; ogni mattina, per due settimane al mese, una serie di squadre evangelistiche sarà presente nei luoghi più frequentati dai turisti per distribuire materiale evangelistico nelle principali lingue e intavolare un dialogo.

L’iniziativa, naturalmente, anche se pensata per gli stranieri, si rivolgerà anche agli stessi milanesi con una serie di appuntamenti specifici, tra cui la distribuzione di volantini nei mercati rionali e nei quartieri dove è più alta la concentrazione di immigrati e con iniziative evangelistiche estemporanee.

«Al progetto – spiegano da Meta – hanno già dato la loro disponibilità squadre di giovani da Canada, Stati Uniti e Inghilterra attraverso missioni-partner tra cui ACCI (Adventive Cross Cultural Initiatives), Barnabas Fund, George Verwer Special Projects, Italian Ministries, Pfander Institute, Youth for Christ; stiamo valutando la proposta di adesione di ulteriori organizzazioni con l’obiettivo di riuscire a coprire tutto il periodo dell’Expo senza interruzioni». 

La partecipazione a Living Bread naturalmente è aperto anche ai cristiani italiani, «purché mastichino almeno un po’ di inglese» per poter interagire con i visitatori; per chi intende aderire sono in programma nei prossimi mesi momenti di formazione «per dare indicazioni di base per una evangelizzazione “su strada” corretta ed efficace».

Sul sito di Meta Italia è disponibile una sezione apposita – Expo Milano 2015 – con ulteriori informazioni e dettagli relativi al progetto.

Il sito di Meta Italia: www.metaitalia.org

Il video di presentazione di Living bread

(nella foto, il progetto dell’area Expo)

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