Arrivano le festività e in vista dei possibili assembramenti causati dagli acquisti compulsivi e dalle visite ai mercatini natalizi il governo ha approntato norme anticontagio più stringenti.
Sabato scorso non era ancora stato pubblicato l’annunciato decreto legge sul cosiddetto super green pass – sì, avete capito bene: i giornali hanno titolato basandosi su una semplice bozza e sulle dichiarazioni del premier – mentre ora possiamo darvi qualche delucidazione più precisa. Il nuovo lasciapassare – “rinforzato”, come è stato definito da qualcuno – si potrà ottenere solo in seguito al completamento del ciclo vaccinale, con relativi richiami, o ad avvenuta guarigione; dal 6 dicembre al 15 gennaio, in tutta Italia, possederlo sarà l’unico modo per poter partecipare ad attività ricreative e ludiche (per essere più chiari: sarà indispensabile per frequentare i ristoranti, le palestre e così via).
Il pass rinforzato, in prospettiva, permetterà anche di mantenere aperti i servizi in questione (naturalmente per i soli vaccinati e guariti) in caso qualche Regione abbia un’impennata di contagi tale da richiedere misure preventive più pressanti, ossia se qualche Regione finirà nella cosiddetta zona gialla (e, soprattutto, in zona arancione).
Nessun limite è previsto, invece, per le funzioni religiose, cui rimane possibile partecipare senza certificazioni particolari, chiaramente nel rispetto delle ormai note norme di profilassi e dell’opportuno distanziamento interpersonale.
Le variazioni apportate dal decreto legge del 26 novembre sono qui.
foto: funzionepubblica.gov.it