Momenti di terrore nella chiesa evangelica Adi di Orta d’Atella, nel casertano, che domenica 11 dicembre ha subito una clamorosa rapina a mano armata. Alla fine del culto, tenuto in serata nei locali di via San Michele – una zona, secondo Repubblica, piuttosto isolata -, i credenti hanno visto irrompere sei malviventi incappucciati. La banda, armata di pistole e coltelli, è entrata in azione attorno alle 20.30; ha dapprima immobilizzato l’uomo preposto alla sicurezza per poi farsi strada nella sala e, puntando le pistole contro gli astanti (sessanta o settanta, a seconda delle ricostruzioni), razziare le offerte, ma anche portafogli, cellulari e oggetti di valore.
Il blitz è durato pochi minuti e ha fruttato in tutto appena qualche centinaio di euro. «Stiamo tutti bene grazie a Dio – ha raccontato il pastore, Dario Iazzetta, al Corriere del Mezzogiorno -, solo spavento e tanta tristezza per gente che offende Dio così facilmente. La nostra preoccupazione era per i bambini, i ragazzi, ma Dio ci ha protetti e lo farà ancora».
La vicenda ha attirato l’attenzione delle testate locali e nazionali tra cui il Quotidiano di Sicilia, l’Ansa, Tgcom24, SkyTg24.
foto: corriere.it