Un doppio suicidio ha scosso l’Appennino romagnolo: una coppia di pensionati, già dipendenti del Senato, ha deciso di togliersi la vita in simultanea. Sarebbe solo un drammatico caso di cronaca, se dietro alla coppia non si stagliasse l’ombra di una setta new age, legata a un personaggio mitico di nome Ramtha, cui i due aderivano, setta che predicava la imminente fine del mondo in base alle profezie dei Maya. Pare che, in seguito ai falliti presagi (ricorderete che se ne parlava per il 31 dicembre 2012 e, poi, per il 2021), i due “fossero caduti in una profonda depressione”. La coppia, precisano i vertici di Ramtha, aveva lasciato il movimento da tempo, seguendo una propria strada, ma il parallelo rimane inquietante.
Le sette, spiega Massimo Introvigne alla Stampa, sono un «fenomeno minoritario, ma esistono persone che rifiutano la spiritualità maggioritaria della chiesa cattolica, senza nemmeno essere convinte dall’ateismo e dall’agnosticismo, quindi cercano delle alternative e le trovano in questa pletora di proposte». Le due situazioni non sono collegate, riconosce, ma «il New Age annunciava l’avvento di un nuovo mondo di pace, amore e felicità, poi questo mondo non è venuto e il movimento è entrato in una fase un po’ cupa di involuzione distopica… in termini generali, questa involuzione può spiegare perché ogni tanto ci siano persone che entrano in depressione e dei suicidi».
La connessione non sarà diretta, ma non può essere nemmeno un caso il collegamento tra anime fragili e gruppi che promettono un benessere spirituale pret a porter. Con tutti i rischi correlati: «nel momento in cui un’organizzazione promette la felicità – riflette Michela Marzano sulla Stampa – in cambio di una fiducia totale nei suoi metodi e nei suoi capi, la manipolazione e il plagio non sono mai troppo lontani. Il problema delle sette, d’altronde, sono le dinamiche che si sviluppano dal momento in cui ci si entra. Anche perché la logica interna è una logica di adesione ai precetti in vigore, che portano progressivamente a rinunciare a ogni forma di spirito critico, fino alla sottomissione psicologica».
foto: lastampa.it
