Emilia-Romagna alluvionata, in crisi anche le chiese

By 23 Maggio 2023Dall'Italia, Focus

Emilia e Romagna sono in ginocchio: le forti piogge di questi giorni hanno provocato l’esondazione di 23 fiumi che hanno invaso le strade e le case di 43 comuni, con conseguenze disastrose. A ieri si contavano tredici vittime, oltre tredicimila sfollati e 27 mila persone senza elettricità. I disagi sono concentrati in particolare nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna, ma anche nel resto della Regione si registrano allagamenti e smottamenti, uno dei quali ha interessato l’autostrada A1, provocando quattordici chilometri di coda. Strade bloccate (544, fino a ieri), frane (290), argini a rischio e situazioni critiche cui le forze dell’ordine, la Protezione civile e il personale tecnico tentano di far fronte in una costante corsa contro il tempo.

Oltre a privati e aziende, gli allagamenti hanno messo in difficoltà anche numerose chiese evangeliche; il Resto del Carlino propone un resoconto dalla sede della comunità di via delle Fonti a Bologna, investita dall’esondazione del canale Navile. L’acqua prima di defluire ha raggiunto il mezzo metro d’altezza e ha reso inservibili mobili, apparecchiature, divisori in cartongesso; i membri della comunità tentano di ripristinare l’agibilità dei locali, ma al momento gli spazi sono inutilizzabili. «Non possiamo tenere neppure le funzioni», dichiara il pastore al quotidiano; «la cosa bella è la solidarietà: domani arriveranno dalla chiesa di Palermo dieci persone e altre sono attese da diverse città».

Sul fronte della solidarietà, numerose persone – anche diversi giovanissimi – si sono attivate per dare una mano alle popolazioni colpite dalle calamità; la Regione Emilia-Romagna ha istituito un numero verde per rispondere alle domande dei cittadini e coordinare quanti si offrono volontari.

foto: ilrestodelcarlino.it

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