
Giulio Rapetti, in arte Mogol, probabilmente il paroliere più noto nella storia della canzone italiana, è tornato a parlare della sua fede. Intervistato da Avvenire, alla domanda sull’importanza attribuita alla preghiera, ha risposto in maniera particolarmente esplicita: «prego tutte le mattine 15/20 minuti per tutti quelli che conosco e per quelli che non conosco, specie per gli ammalati, e mi sento bene. E poi», ha aggiunto Mogol, «occorre accettare il nostro destino qualunque esso sia: questa è una prova di grande fede», ha concluso.
foto: avvenire.it