
Se n’è andato giovedì il teologo e pastore valdese Paolo Ricca. Aveva 88 anni ed è stato per decenni uno tra i protagonisti della scena teologica protestante italiana.
Allievo di Karl Barth, dopo il dottorato ottenuto a Basilea nel 1961 e la consacrazione a pastore nel 1962, ha guidato le comunità di Forano e Torino per poi dedicarsi, dal 1976, all’insegnamento di Storia della chiesa presso la Facoltà valdese di teologia a Roma. Il suo impegno di teologo lo ha portato a seguire, già nei primi anni Sessanta, il Concilio Vaticano II per conto dell’Alleanza riformata mondiale; sterminata la bibliografia dei suoi lavori, che hanno spaziato dalle origini della Riforma ai temi cruciali della teologia protestante.
Tra le attività pubbliche più recenti, a fine 2022, la presenza nella basilica di San Pietro, a Roma, per quello che probabilmente è stato il primo intervento ufficiale di un evangelico nel luogo simbolo del cattolicesimo (il testo integrale è riportato nel volume Amore bacio fuoco).
La notizia della scomparsa è stata riportata anche da Corriere, Repubblica, Stampa, Avvenire e Vatican News.
foto: nev.it