Il terrorismo in Spagna potrebbe aiutare l’evangelismo

By 13 Marzo 2004Esteri

MADRID – Dopo i tragici fatti di sangue dei giorni scorsi, in cui sono morte circa 200 persone e ne sono rimaste ferite circa un migliaio, Doug Bozung, che ha lavorato in Spagna con “A Greater Europe Mission”, spiega che, mentre che la situazione è decisamente tragica, lui sta pregando per una maggiore apertura spirituale: «L’accaduto influenza la psiche. Gli spagnoli, come la maggior parte delle persone, amano la vita e un evento di questa portata deve scuotere la società.

Io spererei, sarebbe la mia preghiera, che gli spagnoli cominciassero a considerare la loro mortalità ed il loro bisogno di Cristo».

Mentre il 96% dichiara di essere cattolico, molti spagnoli non sono impegnati in chiesa ed hanno bisogno del Signore.

AGEM sta sopperendo a questo bisogno spirituale raggiungendo i giovani. «La gioventù è generalmente più aperta. Le statistiche mostrano che la maggioranza delle persone accettano Cristo prima del loro 18esimo compleanno. Quindi, è molto importante raggiungere queste persone quando sono giovani».

AGEM gestisce a tale scopo un campeggio, un istituto biblico e cura numerose comunità.

Vogliamo unirci alla preghiera di Bozung, affinché il Signore possa consolare i cuori di quanti sono stati colpiti dalla tragedia e che Egli possa trarre maggior gloria da quanti cuori Gli si vorranno aprire.

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