Due scomparse di peso nel giro di pochi giorni per il movimento evangelico internazionale. Lunedì 13 settembre è mancato Colin Urquhart, 80 anni, predicatore carismatico britannico noto in tutto il mondo fin dagli anni Sessanta. Pastore e fondatore della Kingdom Faith Church di Horsham, nel West Sussex, nei suoi 55 anni di ministero Urquhart si è rivelato autore prolifico – nella sua bibliografia si contano oltre quaranta titoli – e apprezzato conferenziere, con una predilezione per l’Italia che per un periodo ha visitato ciclicamente, ospite dei convegni nazionali di Uomini nuovi.
Poche ore dopo dall’altra parte del mondo, in Corea del sud, moriva David Yonggi Cho, uno tra i più noti pastori evangelici del Novecento. Cho, 85 anni, è mancato nella Seul che è sempre stata il centro del suo impegno spirituale, la città dove nel 1958 diede vita alla Yoido Full Gospel Church, che universalmente viene riconosciuta ancora oggi come la singola chiesa con il maggior numero di membri al mondo: 750 mila affiliati. Predicatore e autore, dagli anni Settanta Cho ha pubblicato numerose opere – diverse delle quali tradotte anche in italiano – che spaziavano dalla storia della sua comunità al potere della preghiera; negli anni Ottanta sono usciti alcuni volumi di marca più strettamente teologica che hanno sollevato diverse polemiche a livello internazionale per l’adesione di Cho al cosiddetto vangelo della prosperità e le nuove frontiere verso cui il predicatore l’aveva accompagnato.
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