Dall’inizio della guerra l’associazione Joni and Friends ha contribuito a portare in salvo fuori dall’Ucraina oltre trecento persone affette da disabilità: lavorando con diversi team l’organizzazione ha cercato in tutto il Paese persone da evacuare, aiutandole poi non solo ad attraversare il confine, ma anche ad arrivare in Germania o nei Paesi Bassi.
Intanto, anche in Italia, le chiese evangeliche continuano il loro sforzo per sostenere gli sfollati: nove profughi ucraini, tra cui sei bambini e ragazzi, sono stati accolti a Siracusa, dove il gruppo è stato indirizzato alla congregazione evangelica Sela che si occuperà di ospitarli.
Una raccolta di viveri per l’Ucraina è stata promossa a Castelvetrano, a cura della chiesa evangelica locale in collaborazione con la Croce rossa. I generi alimentari sono stati inviati al centro di Porto Empedocle, da dove sono partiti per raggiungere l’Ucraina. [df]
foto: premierchristian.news
