Almeno un ebreo su otto ha lasciato la Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: lo segnala la BBC che cita come fonte l’Agenzia ebraica. Dal mese di marzo, secondo la testata, sono usciti dal Paese 20.500 membri della comunità ebraica su un totale stimato di 165 mila unità.
«Molti hanno colto l’opportunità di andare in Israele», ricorda la BBC, «dove la Legge del ritorno dà diritto alla cittadinanza a chiunque possa dimostrare di avere almeno un nonno ebreo». Secondo Anna Shternshis, professoressa di studi yiddish all’Università di Toronto specializzata in storia degli ebrei in Russia, «ogni volta che succede qualcosa in Russia, qualche sconvolgimento, qualche cambiamento, gli ebrei sono sempre in pericolo», e questo probabilmente ha influito sulla “fretta di partire” nonostante al momento “non stiamo assistendo a una particolare ventata di antisemitismo”.
foto: bbc.com