Ignat, il lottatore che soccorre gli ucraini

By 1 Aprile 2022Esteri, Focus, Sport

Una storia suggestiva arriva dal confine tra Ucraina e Romania, dove opera un ex lottatore rumeno, per dieci volte campione nazionale di lotta greco-romana: «Gheorghe Ignat – racconta il Fatto – è alto quasi due metri. Ha una pettorina gialla che lo identifica come volontario, con su impresse le parole in ucraino “siamo qui per aiutare”, e un cappello con la visiera rossa e la scritta “Jesus“».

Nel corso di un soggiorno in carcere, spiega il Fatto, Ignat si è convertito alla fede evangelica e, una volta uscito di prigione, ha fondato “Fight for freedom”, associazione che mira al reinserimento nella società degli ex detenuti. L’associazione, in seguito all’invasione russa, ha ripensato le proprie attività e le strutture a sua disposizione in modo da accogliere le famiglie in fuga fornendo loro cibo e generi di prima necessità.

Non tutte le storie di impegno verso i profughi, peraltro, sono identiche: c’è chi dà una mano pratica e chi ha un senso dell’opportunità tutto particolare, come i missionari americani che pare si siano presentati al confine ucraino per incoraggiare le persone impaurite e in fuga ad “accettare Gesù”. Sul campo l’iniziativa ha incassato sospiri rassegnati, mentre sui social ha riscosso commenti comprensibilmente ironici.

foto: ilfattoquotidiano.it

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