
Le scuole sono sempre più al centro dell’attenzione di estremisti e squilibrati: nelle ultime settimane abbiamo assistito a un’impennata di fatti di sangue che hanno coinvolto studenti e docenti. Dopo la strage di fine marzo a Nashville, in Texas, nelle ultime settimane è toccato alla Serbia: otto allievi e un guardiano sono stati uccisi in una scuola elementare di Belgrado, mentre altri sei bambini e un insegnante sono rimasti feriti. A compiere la strage è stato un quattordicenne che frequentava la stessa scuola; secondo la polizia “aveva pianificato il suo gesto da almeno un mese”, preparandosi una mappa della scuola e addirittura un elenco dei compagni da eliminare.
Paura anche in Germania, dove due bambine di sette e otto anni sono state pugnalate da un uomo con problemi di salute mentale. L’azione si è svolta in una scuola evangelica di Neukölln, quartiere di Berlino.
foto: rainews.it