Trent’anni fa, il 19 aprile 1993, si chiudeva nel sangue a Waco, in Texas, l’esperienza di una setta millenarista di origine avventista guidata da un sedicente profeta che si faceva chiamare David Koresh. Le segnalazioni di alcuni fuoriusciti in merito a situazioni poco chiare – come il possesso illegale di armi, ma anche possibili abusi su minori – sollevarono l’attenzione delle autorità, che organizzarono un’ispezione nel ranch della comunità; in quella occasione scoppiò tra agenti e davidiani un conflitto a fuoco che lasciò sul terreno quattro agenti e sei fedeli.
Le autorità, in seguito allo scontro, misero sotto assedio la struttura e, dopo 51 giorni, decisero di fare irruzione: il blitz provocò un incendio, cui si aggiunse il suicidio di diversi membri, con un bilancio finale di 82 vittime, tra cui più di venti bambini.
foto: wikipedia.org (il ranch dei davidiani dopo l’assalto delle forze speciali statunitensi)