Re Carlo, nonostante il decorso della malattia che lo tiene lontano dagli appuntamenti pubblici, sembra non perdere di vista l’ottica di servizio con cui ha scelto di interpretare il proprio ruolo. Lo ha ribadito anche in un messaggio audio inviato al Royal Maundy Service, celebrazione tenuta presso la cattedrale di Worcester, cui non ha potuto partecipare per i noti motivi di salute.
Nel breve messaggio – meno di due minuti – letto con voce affaticata, il re ricorda che la cerimonia rievoca l’episodio evangelico della lavanda dei piedi, in cui Gesù «si è inginocchiato davanti ai suoi discepoli e, con loro grande sorpresa, ha lavato i loro piedi affaticati dal viaggio… così facendo ha deliberatamente dato loro e a tutti noi un esempio di come dovremmo servire e prenderci cura l’uno dell’altro».
Carlo ha colto l’occasione per citare quanti si spendono per il prossimo in maniera disinteressata: le organizzazioni di volontariato, ma anche «coloro che ci tendono una mano amica, specie nei momenti di necessità».
La funzione di Worcester, ha sottolineato, «mi ricorda l’impegno che ho preso all’inizio della cerimonia di incoronazione: seguire l’esempio di Cristo “non per essere servito ma per servire”. Questo ho sempre cercato di fare e continuo a fare, con tutto il cuore. Oggi la mia preghiera speciale», ha concluso, «è che l’esempio di Nostro Signore… possa continuare a ispirarci e a rafforzare tutte le nostre comunità».
foto: bbc.com
