
Donald Trump, in uno dei suoi primi decreti esecutivi, ha deciso di togliere i fondi a USAID, la struttura federale che si occupa di sostenere progetti umanitari in giro per il mondo. La decisione ha messo in difficoltà diverse organizzazioni benefiche, tra cui alcune missioni cristiane che ora si trovano a non poter portare avanti i loro progetti. Succede a World Relief, che non potrà distribuire le sementi ad Haiti, fondamentali in vista della stagione della semina, o gli alimenti che permettono di sostenere bambini malnutriti nel Sud Sudan.
Anche Samaritan’s Purse, l’organizzazione umanitaria guidata da Franklin Graham, pastore che ha elevato la preghiera di benedizione a entrambe le cerimonie di insediamento di Trump, ha ricevuto fondi da USAID, ma Graham secondo AP minimizza sulla decisione: «i dettagli del procedimento non sono ancora chiari», dichiara, aggiungendo che «è positivo se il governo riesamina i vari programmi che finanzia in giro per il mondo… confidiamo che la nuova leadership analizzerà tutte le informazioni e prenderà buone decisioni».
Per la cronaca, la Corte suprema ha di fatto bloccato – almeno temporaneamente – la mossa trumpiana, ma il braccio di ferro si preannuncia ancora lungo.
foto: apnews.com