L’intelligenza artificiale ha tenuto banco nelle discussioni degli ultimi mesi. E ha sorpreso un po’ scoprire che Meta, società proprietaria di Facebook e Instagram, per affinare i propri esperimenti sul traduttore simultaneo automatico, ha utilizzato anche la Bibbia e altri testi religiosi. In questo modo l’IA è riuscita a estendere la copertura linguistica del modello, raggiungendo con il servizio oltre quattromila idiomi.
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