
Si chiama Moise Kean ed è un calciatore italiano di origine ivoriana che gioca con la maglia della Fiorentina e della Nazionale. Pare che il ragazzo stia vivendo una rinascita sul campo di gioco: dieci gol in campionato, quindici durante la stagione (compresa una rete in Nazionale). Un sollievo, per lui, dopo un periodo buio di infortuni.
A dare la scossa è stato il trasferimento dalla Juventus alla Fiorentina, ma anche la fede, che lo ha aiutato «Tanto, tanto». Kean (classe 2000), intervistato dal Corriere, ricorda che «quando ero piccolo mia mamma mi portava in chiesa, anche quando non volevo. Ora la ringrazio. E da quando sono alla Fiorentina, la fede l’ho messa ancora più in pratica». Il motivo è che, in questa nuova fase, ha «deciso di cambiare molte cose. Ho smesso con un certo tipo di vita per sentirmi più libero mentalmente. Perché se trovi Dio trovi pace. Ed è quello di cui avevo bisogno».
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