Amata, detestata, ignorata: l’Europa continua ad alimentare il dibattito tra chi vede nell’Unione la possibile soluzione ai problemi del continente – Roberto Benigni, nel suo ultimo spettacolo, ha ampiamente illustrato il suo ruolo nella conservazione della pace che ha benedetto negli ultimi ottant’anni il suo territorio – e chi la considera un vincolo, se non proprio un imbroglio che irreggimenta, impoverisce, limita la sovranità nazionale.
In questo continuo talk show, qualche parola sulla bandiera stellata che rappresenta l’UE è stata spesa da Filippo Ceccarelli, firma storica di Repubblica. Ospite a Propaganda live ha rilevato che la bandiera europea è stata adottata dopo aver confrontato e scartato una serie di proposte più o meno improbabili; il vessillo che ormai compare ovunque è nato, si è saputo in seguito, ispirandosi a “una figura femminile… che aveva una corona con dodici stelle, che stava al capitolo 12 dell’Apocalisse. Quindi, insomma, speriamo bene”, ha concluso Ceccarelli con cauta ironia.
