Manifestazione “Con Israele, contro il terrorismo”

By 2 Dicembre 2003Israele

Resoconto dell’associazione “Amici d’Israele” sulla manifestazione svoltasi a Milano domenica 23 novembre.

MILANO – Nonostante la pioggia, la delicata situazione internazionale e la metropolitana bloccata, in molti sono venuti in piazza per testimoniare il proprio amore per Israele e il proprio rifiuto di piegarsi al ricatto del terrorismo islamico. E’ stata una magnifica vittoria della democrazia e della solidarietà.
Abbiamo costruito un grande pannello, che rappresenta un “muro”: il muro del terrorismo, il vero muro fra israeliani e palestinesi, quello che deve essere abbattuto perché si possa arrivare alla pace. Su questo “muro” erano affisse le foto delle vittime degli attentati (quasi 900 in tre anni di terrorismo palestinese), storie di bambini israeliani vittime del terrorismo, immagini di attentati e dati statistici. Molti milanesi si sono fermati a leggere e a guardare il nostro “muro”, e siamo felici di essere riusciti ad informare la gente su quanto avviene in Israele.
Naturalmente, come sempre accade quando si parla di Israele pubblicamente, non sono mancate alcune provocazioni da parte di donne in nero e lettori del “manifesto”, che hanno parlato di “muro dell’apartheid”, e di “occupazione”, e rifiutandosi di capire che il terrorismo palestinese è iniziato prima della cosiddetta “occupazione” e che lo scopo della barriera difensiva è quello di salvare vite umane, e non quello di complicare la vita ai palestinesi.
A parte questi aspetti, comunque del tutto marginali, è stata una giornata molto bella e molto intensa. La cittadinanza milanese si avvicinava, faceva domande, ascoltava le risposte, ed è apparsa molto interessata alla nostra iniziativa. Abbiamo sventolato bandiere israeliane e italiane, c’erano anche alcune bandiere americane e turche portate da nostri amici.
Nonostante gli ombrelli quasi sempre aperti, la gente è rimasta in piazza per diverse ore a discutere e ascoltare gli interventi di diverse personalità politiche. Fra i più significativi, quelli del Presidente della Comunità Ebraica di Milano, Roberto Jarach, del Consigliere Regionale della Lombardia dei Radicali Italiani, Alessandro Litta Modignani, del vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Pier Gianni Prosperini, dell’Appuntato Davide Pinto, che ha ricordato il Maresciallo Cavallaro, vittima dell’attentato di Nassiriya, del portavoce della Comunità Ebraica di Milano, Yasha Reibman, oltre naturalmente all’intervento del nostro Presidente Eyal Mizrahi.
Dopo gli interventi, abbiamo cantato tutti insieme l’inno italiano e quello israeliano, con alcuni membri del Coro Kol Hakolot. E’ stato un momento molto commovente, ed eravamo tutti molto emozionati.
Domenica 23 novembre, il nostro coraggio e il nostro amore per Israele hanno sconfitto la paura del terrorismo. Si tratta di una piccola ma significativa vittoria. [ved. articolo e foto sul sito internet dell’associazione: http://www.amicidisraele.org/231103.htm)

(“Amici d’Israele”, 25.11.2003)

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