COSENZA – Sono state un successo le due giornate di incontri con Albino Montisci, lo scorso fine settimana a Cosenza. Nonostante la pioggia battente e la concorrenza della finale del Festival di Sanremo, la sera di sabato 6 marzo il Teatro Italia era pieno e il concerto ha avuto un notevole riscontro.
Montisci, con le sue ballate di lode a Dio, ha saputo conquistare il cuore di giovani e adulti, lanciando un messaggio di incoraggiamento per i credenti e di salvezza per chi ancora non aveva fatto un incontro con Dio. Persino un dipendente del teatro è rimasto toccato, e ha dichiarato alla fine della serata che in tanti anni di lavoro non aveva mai ascoltato una musica che lo “colpisse dritto al cuore” come quella. Il giorno dopo l’uomo si è presentato in chiesa per ascoltare e cantare di nuovo le lodi a Dio.
La mattina di domenica 7 marzo Albino Montisci ha condotto un seminario sul tema “La musica nella Bibbia”; con vari aneddoti personali e l’ausilio della sua inseparabile chitarra ha spiegato quanto la lode e l’adorazione siano nel cuore di Dio e nel suo progetto per la Chiesa. All’incontro hanno presenziato anche vari responsabili di chiese calabresi e pugliesi.
La kermesse si è conclusa la sera di domenica con un concerto di lode ed adorazione presso i locali della Chiesa Bethel, un concerto sottolineato da due brevi ma efficaci riflessioni: la prima del pastore Paolo Giovannini, che leggendo da 2 Cronache 29:25 ha osservato come la lode accompagnasse significativamente il rituale del sacrificio e si unisse a esso come un profumo di odor soave per Dio; la seconda considerazione è stata di Giorgio Ammirabile, che ha sottolineato quanto sia importante offrire il proprio dono o talento a Dio, perché Lui possa usarsene alla sua gloria.
I meriti professionali di Albino Montisci sono stati sicuramente valorizzati dal notevole contributo del suo gruppo musicale, composto da professionisti del calibro di Antonio Calò alla chitarra, il maestro Fabio Ambrosino al pianoforte, Tiziano Carfora alle percussioni, Sara Taccardi, Giorgio Ammirabile e Daniela Benevelli come coristi, coadiuvati dall’insostituibile lavoro tecnico dell’ingegnere del suono Dino Manfredda e di Davide De Meo.
(fonte: Susanna Giovannini – chiesa Bethel, CS)
