DESIO – Una serata intensa, frizzante, coinvolgente: il concerto-intervista di Musica in Parole con Lidia Genta non ha lasciato la platea indifferente.
Al secondo appuntamento della serie proposta al Biloft di Desio dalla chiesa evangelica di Desio in collaborazione con musicacristiana.it, la cantante astigiana ha proposto in versione acustica dieci brani tratti prevalentemente dal suo recente esordio discografico, “Così lontano, così vicino”, ma si è dimostrata capace di dominare anche un brano secolare come “Qualcosa che non c’è” di Elisa, e reinterpretare in maniera originale ma senza stravolgimenti un classico del patrimonio musicale evangelico come “Io t’amo ineffabile”, accompagnata dagli assoli di Antonio Calò alla chitarra acustica e da Davide Costantini al basso, Marco Cuzzovaglia alla batteria e dal marito Stefano Rigamonti al pianoforte. Ideale filo logico tra i brani, l’interazione di Lidia Genta con il presentatore Paolo Jugovac, che le ha permesso di raccontare i suoi esordi, la sua esperienza di fede e il suo percorso musicale.
La serata di Musica in Parole si era aperta con la band concorezzese degli Ashlot: Mara Valenti (voce), Gabriele Crespi (voce e chitarra), Andrea Casiraghi (basso), Manuel Taranto (batteria) e Donato Mangiacotti (pianoforte) hanno offerto al pubblico cinque brani del loro repertorio, spaziando tra brani noti – presenti nel loro disco di esordio, “Ashlot” – e due inediti.
L’appuntamento, come consuetudine, si è poi concluso con alcuni minuti dedicati all’organizzazione umanitaria Porte Aperte, che ha offerto spunti di riflessione sulla chiesa perseguitata.
Musica in Parole torna a Desio sabato 21 maggio con Giorgio Ammirabile, per proseguire poi con Ezio Cauda (11 giugno) e Giuseppe De Chirico (17 settembre).
Per informazioni: http://www.musicainparole.net