Khmer rossi convertiti al cristianesimo

By 16 Gennaio 2004Rassegna Stampa

da: La Stampa, 13 gennaio 2004

GLI EX LUOGOTENENTI DI POL POT IN CAMBOGIA
Khmer rossi convertiti al cristianesimo

Decine di ex khmer rossi si stanno convertendo al cristianesimo. Fra di loro vi è perfino l’ex guardia del corpo di Pol Pot, Uk Sarith, 59 anni. L’agenzia dei missionari «Asia News» riporta come la maggioranza delle nuove conversioni stia avvenendo a Pailin, sulla frontiera Nord-orientale con la Thailandia. Pailin è stato l’ultimo baluardo dei khmer rossi, prima che venissero amnistiati, a condizione di lasciare le armi e partecipare alla vita politica (nel 1994). Da allora i khmer rossi l’hanno sempre sfruttata come fonte di sostegno per le loro azioni, facendo contrabbando con la Thailandia in legname e rubini, di cui la zona è molto ricca. Qui vivono Khieu Samphan e Nuon Chea, i luogotenenti di Pol Pot. Il regime ultra-maoista di Pol Pot, durato dal 1975 al 1979, ha portato all’eccidio di circa 1,7 milioni di persone e all’abolizione della «vecchia cultura» khmer, comprese le religioni. Per questo gli ex-combattenti non credono alla religione buddista, seguita dal 95% dei cambogiani. E molti monaci buddisti, a causa delle paure del passato, non ardiscono arrivare fino a Pailin. Il campo è così aperto ai missionari cristiani protestanti, locali e stranieri. La più attiva è la chiesa del Buon Samaritano, costruita trasformando un bar in cappella. Appartiene alla comunità presbiteriana di Singapore detta della «Bibbia Vivente». Nella lista dei nuovi convertiti vi sono In Sopheap e Long Norin, entrambi alti ufficiali dell’esercito di Pol Pot; Chea Som Ol, 48 anni, ex informatore e ora organista della chiesa; Kuon Dong, attuale direttore della radio locale.

(fonte: Ansa)

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