Boko Haram, ancora una strage in Nigeria

By 26 Giugno 2014Rassegna Stampa

ABUJA – Un altro attentato al cuore della Nigeria. L’inferno si è scatenato in un affollato centro commerciale della capitale, Abuja. Nel primo pomeriggio una potente esplosione e l’incendio che ne è seguito hanno lasciato a terra almeno trenta persone, ma il bilancio sembra destinato ad aggravarsi. Testimoni hanno raccontato di brandelli di carne umana e sangue ovunque, centinaia di persone in fuga dopo la potente deflagrazione che ha colpito la centralissima Emab Plaza, affollata, anche in vista del match mondiale tra Nigeria e Argentina, iniziato circa un’ora dopo l’attentato. È l’immagine della Nigeria che sprofonda nel caos, con le forze di sicurezza incapaci di porre freno all’offensiva degli estremisti islamici Boko Haram, alla morsa di attentati, rapimenti di massa, assalti feroci ai villaggi del Nord e del Centro del Paese.
Ieri due uomini sospetti sono stati inseguiti dalle forze dell’ordine, uno è poi stato ucciso in uno scontro a fuoco, mentre l’altro sarebbe stato arrestato.
Tutti puntano il dito contro Boko Haram, che dall’inizio dell’anno ha già colpito due volte la capitale: ad aprile, un ordigno a una fermata degli autobus in periferia ha causato oltre settanta morti, e a maggio, un’autobomba ancora vicino a una stazione di mezzi pubblici costata la vita a diciannove persone. Boko Haram è in primo piano nelle cronache internazionali da oltre due mesi, dopo il rapimento di oltre 200 studentesse. Nei giorni scorsi il gruppo è stato accusato del sequestro di altri novanta giovani, tra ragazze, ragazzi e bambini, dopo i raid in alcuni villaggi.

Corriere della Sera
26/6/2014

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