È il cristianesimo la fede più "omogenea"

By 24 Settembre 2014Rassegna Stampa

WASHINGTON – Per diversi anni, il Pew Research Center, con sede a Washington, ha studiato le caratteristiche demografiche di otto gruppi: buddisti, cristiani, seguaci di religioni popolari, indù, ebrei, musulmani, religiosamente non affiliati e seguaci di altre religioni. Mentre cristiani e musulmani sono più ampiamente distribuiti in tutto il mondo, gli altri gruppi hanno la maggioranza delle loro popolazioni in solo uno o due nazioni, secondo le stime 2010 del Global Religious Landscape report.
Mentre continua a esserci molta attenzione alla crescita della popolazione religiosamente non affiliata in Europa e in Nord America, oltre la metà (62 per cento) di essa (in totale nel mondo 1,1 miliardi di persone) vive in un Paese asiatico, la Cina. […]I cristiani — riferisce sempre il Pew Research Center — sono invece il gruppo religioso la cui distribuzione è più strettamente proporzionata al modello di popolazione mondiale. Ci vogliono almeno undici nazioni per raggiungere la metà del totale dei 2,2 miliardi di cristiani nel mondo: Stati Uniti, Brasile, Messico, Russia, Filippine, Nigeria, Cina, Repubblica Democratica del Congo, Germania, Etiopia e Italia. Questi undici Paesi costituiscono il 38 per cento della popolazione mondiale. Di contro, la concentrazione di ebrei, gruppo che ha spesso migrato a causa di condizioni ostili, varia notevolmente rispetto alla popolazione mondiale. Stati Uniti e Israele ospitano insieme l’81 per cento dei 14 milioni di ebrei complessivi.

da: Osservatore romano
data: 30/8/2014

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