Il Festival biblico diventa un kolossal

By 28 Aprile 2014Rassegna Stampa

VICENZA – Il Festival Biblico è arrivato alla decima edizione, e si festeggia. La manifestazione promossa dalla diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo debuttò nel 2005 con “I sensi delle Scritture”, e da allora è cresciuta fino a diventare uno degli appuntamenti culturali più significativi del Nordest, anche se il suo ambito è tutto meno che localistico. Quest’anno svilupperà il tema “Le Scritture, Dio e l’uomo si raccontano”, intrecciandosi anche alle celebrazioni per il centenario della Società San Paolo. […] Ora la manifestazione connette una rete più vasta di comuni, tanto che a sproposito si indicherebbe il Festival come “vicentino”, stante anche la sua capacità di attirare frequentatori da tutte le regioni italiane. Nel 2013 si sono contate 45 mila presenze, il triplo di quelle registrate nel 2005.

Per don Roberto Tommasi, presidente del festival con il paolino don Ampelio Crema, quell’«idea di alcuni amici che sembrava un azzardo» ha avuto successo perché «il Festival Biblico è un evento culturale e spirituale multiforme che riesce a parlare a tutti mediante una molteplicità di linguaggi, dalla riflessione teologica, filosofica, sociale ed economica, alle arti e al cinema, dal gioco all’intrattenimento». E soprattutto perché l’incontro con la Bibbia intercetta «l’inquietudine e la ricerca di tante persone e gruppi che si lasciano coinvolgere dalla forza del mistero che è parte non secondaria della vita dell’uomo e del mondo». Ma Tommasi non nasconde le difficoltà dell’oggi, economiche soprattutto, ma anche organizzative, malgrado il gran numero di persone coinvolte che prestano il loro lavoro «in spirito di volontariato e dono».

Il programma dettagliato (con possibili variazioni) è già disponibile sul sito www.festivalbiblico.it . Dal 22 maggio al 2 giugno saranno quattro le città capoluogo che ospiteranno eventi del Festival Biblico, Vicenza, Verona, Padova e, per la prima volta Rovigo. E altri 14 centri del vicentino accoglieranno incontri, conferenze, mostre e spettacoli. Si comincia il 22 maggio al duomo di Vicenza con la prolusione del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Per l’occasione il compositore argentino Jorge A. Basso ha scritto una partitura che sarà proposta in prima assoluta. Ravasi fu tra i primi sostenitori della manifestazione, convinto com’è della capacità della Bibbia di coinvolgere il lettore. Perché è un testo, come l’ha definito lui, “visivo”, ricco di immagini e simboli. Fu proprio con una lectio magistralis di Ravasi che cominciò l’avventura del festival nel 2005.

Nel week end dal 23 al 25 maggio si concentrerà la maggior parte degli eventi fuori Vicenza. Tra i tanti si segnala l’incontro “Se la Bibbia ispirasse l’economia” in programma a Verona il 24 maggio, con l’economista Stefano Zamagni e Carlo Fratta Pasini, presidente del Cda del Banco Popolare, main sponsor della manifestazione. A Padova il 23 maggio la conferenza con il vescovo Giovanni d’Ercole, conduttore della trasmissione Rai “Sulla via di Damasco”, dal titolo “Narrare la Scrittura nella televisione contemporanea” e il viaggio tra Bibbia, musica e letteratura con Roberto Vecchioni in scaletta il 24. A Rovigo, tra l’altro, il giornalista Gianni Riotta e il monaco camaldolese Franco Mosconi terranno una lectio magistralis intitolata “Il racconto, senso della vita” il 23 maggio.

Nel week end dal 30 maggio al 2 giugno sarà Vicenza in primo piano. Verranno coinvolti teologi e religiosi come Luciano Manicardi, Earl Lavender, Jean-Nöel Aletti, filosofi come Edgar Morin e Silvano Petrosino, sociologi come Mauro Magatti e saggisti come Duccio Demetrio. Poi giornalisti (Ferruccio De Bortoli, Stefano Salis, Enzo Romeo, don Antonio Sciortino), critici (Goffredo Fofi), scrittori (Michela Murgia, Marcello Fois, Antonia Arslan, Eraldo Affinati), storici e archeologi (Dan Bahath, Frédéric Manns, Eugenio Alliata) e artisti come il compositore premio Oscar Nicola Piovani che presenterà il 2 giugno al Comunale di Vicenza “Epta”, il suo spettacolo in omaggio al numero sette che chiuderà il Festival Biblico del decennale.

da: IlGazzettino.it
data: 24/4/2014

Per il programma del Festival: www.festivalbiblico.it

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