
MILANO – Una svolta inaspettata per Justin Bieber, cantante, musicista e attore canadese ventenne che la scorsa settimana si è fatto battezzare dal pastore Carl Lentz, intraprendendo dunque un percorso di fede in reazione alle polemiche per gli insulti e i commenti razzisti apparsi in filmati circolati qualche giorno fa.
I video risalgono a quando la popstar canadese aveva solamente quindici anni, però le parole e le espressioni a sfondo razzista sono comunque pesanti: «Mi dispiace molto – si è difeso Justin -. Io prendo tutte le mie amicizie con persone di tutte le culture molto seriamente e mi scuso se ho offeso o ferito qualcuno con il mio comportamento infantile e ingiustificabile».
E così Bieber avrebbe anche trascorso un periodo di tempo dedicandosi a un intenso studio della Bibbia per prepararsi al battesimo che è avvenuto per immersione in acqua [come si fa in ambito evangelicale, ndr] a casa di un amico usando una vasca da bagno. Bieber ha preferito mantenere il rito privato e non essere protagonista di un evento pubblico che avrebbe attirato una folla di curiosi e paparazzi.
da: agenzia TMNews.it
data: 9/6/2014