
I primi passi di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre immaginati dalla fervida fantasia di Mark Twain non potevano non diventare una spassosa e ironica miscela di humour e nonsense. Lontano da ogni afflato antibiblico, Twain si improvvisa traduttore degli improbabili diari dei nostri progenitori, e attraverso questo artificio dà spazio alla sua vena umoristica per fare del rapporto tra Adamo ed Eva un archetipo (è il caso di dirlo) del difficile, e spesso conflittuale, confronto tra uomo e donna e i rispettivi modi di intendere ogni aspetto della vita, dalla quotidianità spicciola alle grandi questioni esistenziali.
Adamo con il suo senso pratico e la sua pacatezza, Eva con le sue elucubrazioni e la sua attrazione per il bello affrontano i primi momenti nell’Eden (spostato da Twain, per esigenze scenografiche, alle cascate del Niagara) e la caduta, tra spassosi episodi di incomprensione reciproca che non impediscono tuttavia loro di restare insieme fino alla fine.
Il diario di Adamo ed Eva
Autore: Mark Twain
Anno: 2010
Pagine: 87
Prezzo: € 12,5