In questi ultimi tempi autori ed editori testimoniano un ritrovato interesse nei confronti di Gesù, moltiplicando le biografie che, da varie prospettive e con gli stili più disparati, provano a ri-narrare la vita del Messia.
Uno tra gli esperimenti più interessanti è Una trama divina. Gesù in controcampo di Antonio Spadaro (Marsilio, 2023. 208 pp, 16 euro): scene di vita vivide e un’angolazione di luce per illuminare episodi letti e riletti, ma che possono – lo dimostra Spadaro – dire sempre qualcosa di nuovo.
Nello stile dell’autore si riscontra una vocazione registica, che rilegge le vicende in una prospettiva cinematografica e pagina dopo pagina si anima tra dettagli, fermi immagine, campi larghi, riflettori, inquadrature, perfino teleobiettivi nel tentativo – molto sentito dalla tradizione gesuita – di dare una percezione visiva al testo.
Spadaro nobilita le sue riflessioni con riverberi culturali ad ampio raggio, che spaziano dalla poesia alla pittura, dalla filosofia alle reminiscenze popolari; adotta consapevolmente un linguaggio diverso dall’ordinario in una sfida a venire incontro a un pubblico diverso (nella fattispecie i lettori del Fatto Quotidiano, primi destinatari di queste riflessioni nate come rubrica periodica).
Il risultato è un Gesù a tinte forti – ad alta risoluzione, per dirla con le parole dell’autore – che rifugge le luci e gli onori ma non risparmia mai parole e opere (a volte anche silenzi) in un quadro di grande umanità mai stucchevole. Un Gesù che, capitolo dopo capitolo, ci interroga nel profondo, mette in luce il nostro modo di vivere e di pensare, di relazionarci con il divino e interagire con il prossimo. Un Gesù che sorprende, domanda, zittisce, invita a uscire dai canoni dell’immagine “addomesticata” che troppo spesso culliamo dentro di noi, passando invece a un modello che “supera l’obbligo e turba l’ordine”. Un Gesù balsamo e scandalo, lontano dalle formalità e vicino al cuore, un Messia che si rivolge a tutti senza preclusioni se non nei confronti dell’ipocrisia, della sopraffazione, di chi non cerca la verità.
Il Dio dei Vangeli descritto da Spadaro stravolge la logica e gli equilibri, superando la retribuzione del do ut des, l’illusione delle dinamiche umane e il miraggio del merito per spingerci ad abbracciare l’amore del Padre. Lasciando il retrogusto di un Gesù che, alla fine, conosciamo sempre meno di quanto pensiamo.
Il libro:
Una trama divina. Gesù in controcampo
Antonio Spadaro
Marsilio, 2023
208 pp, 16 euro